giovedì 13 ottobre 2011

“Mamma, ninna nanna!”


Lele sa quello che vuole. Se avesse 20 anni saremmo tutti contenti, perché non perderebbe 10 anni all’università (come hanno fatto i suoi genitori =)), non spezzerebbe il cuore a decine di ragazze, non passerebbe giornate intere davanti alla televisione, ecc.
Ma come vi ricorderete Lele ne ha 2 di anni per cui la situazione è un po’ diversa. Lui si impunta su qualcosa ed è la fine. Fortunatamente alcune cose si possono fare (per esempio spazzare fuori le cimici con la sua scopina) e altre ogni tanto non sono un problema (per esempio condirsi da solo l’insalata con il nostro aiuto). Ma alcune non mi sembra proprio il caso: per esempio guidare la macchina, cucinare, tagliare la verdura con il coltello, girare per strada da solo, ecc.
Glielo spiego, gli provo a dare qualche contentino (per esempio preparare da mangiare insieme a me, guidare la macchina quando è in garage, pulire l’insalata) ma lui vuole fare come pare a lui e quindi giù pianti e lacrime, urla e scene isteriche.
Poi arriva la sera e, come dottor Jekyll e mister Hyde, lui cambia e diventa il bambino più dolce del mondo. Ci chiede di metterci sul tappeto insieme a lui, ci fa sdraiare, si sdraia sulla nostra pancia, vuole leggere una storia, vuole fare la danza del serpente e, se gli chiedi di giorno se è lui il pezzetin del tuo condin ti risponde di no, ma dalle 8 in poi lo diventa. Vuole che sia io a mettergli il pigiama e papà deve preparare la milla (trad. camomilla). Poi dà un bacino al papi, mi prende la mano e andiamo in camera sua. Si infila nel lettino, mi porge la manina perché vuole che gli allunghi il biberon. Ciuccia un po’ poi si stacca e dice “Mamma, ninna nanna” (lo dice un po’ cantando), allora inizio a cantare. Dà altre due ciucciatine e poi dice “Mamma, aesse” (trad. carezze), allora canto e gli accarezzo la gamba e lui sorride soddisfatto.
Sai già che appena inizia a filtrare un raggio di luce lui tornerà il bambino testardo e cocciuto della mattina precedente, ma vai a letto felice e con la speranza che domani vada un po’ meglio.

2 commenti:

  1. Che simpatico questo bimbo. E che bello che sappia già quello che vuole (anche se immagino che per gli adulti non sia facile). Beh, consolati: non sarebbe meglio il contrario, bimbo dolce di giorno e impossibile la sera, con pianti e lacrime per andare a nanna.
    Il pezzettin del tuo codin, ahahaha! :-)

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  2. E' verissimo, ora che si sveglia al massimo una volta a notte e spesso per un motivo capibile (freddo, caldo, sete, paura) è tutto un altro andare!!!

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